Paderno, quale problema ha Riccardo, il ragazzo 17enne (1 / 2)

Paderno, quale problema ha Riccardo, il ragazzo 17enne

Riccardo Chiaroni,    si trova presso il centro di prima accoglienza del penitenziario minorile Beccaria, con  l’accusa di triplice delitto aggravato dalla premeditazione,

Il 17enne  ha sterminato la propria famiglia all’interno del villino in cui, la sera prima,  si respirava un’aria diversa, di  festeggiamenti per il 51esimo compleanno del padre.  Una strage familiare, quella da lui compiuta, togliendo la vita prima al fratello minore Lorenzo, poi, a ruota, prima alla madre e poi al padre.

Mentre prosegue  senza sosta il lavoro degli inquirenti,  rimbombano le parole che il giovane, reo confesso, ha pronunciato in corso d’interrogatorio: “Vivevo questo disagio, un’angoscia esistenziale”,  ha detto, aggiungendo di non pensare d’arrivare a togliere la vita ai suoi genitori e al fratello.

“Non mi so spiegare cosa mi sia scattato quella sera, purtroppo è successo”,   ha proseguito.  Ora, questo ragazzo che avrebbe dovuto frequentare il quinto anno di liceo,  si trova in un penitenziario , con l’accusa di aver commesso una mattanza davvero agghiacciante,  consumatasi in sequenza, prima colpendo il fratellino che dormiva, poi i genitori sopraggiunti nella camera.

Ma quale problema ha Riccardo? Vediamolo insieme nel proseguimento del nostro articolo, dal momento che in tanti si chiedono cos’abbia e se sia stato proprio questo a guidare la sua mano nel complimento della strage di Paderno, che continua ad arricchirsi di dettagli agghiaccianti, come avrete modo di leggere.