Riccardo Chiaroni, 17 anni, autore della strage familiare di Paderno Dugnano, si trova rinchiuso nel penitenziario minorile Beccaria di Milano, per essersi macchiato del triplice delitto che ha sconvolto l’Italia intera in questi ultimi giorni. Come noto, gli inquirenti sono al lavoro per ricostruire cosa è accaduto nel villino familiare in cui il 17enne ha tolto la vita prima al fratellino Lorenzo, poi ai suoi genitori.
Un’intera famiglia sterminata, all’indomani dei festeggiamenti del 51esimo compleanno del padre Fabio. Dopo aver accoltellato il fratello 12enne, in rapida sequenza, con la stessa lama, ha raggiunto prima la padre, poi il padre, piombati di corsa nella stanza dei bambini per salvare il secondogenito.
Per i due, sorpresi dai fendenti, non c’è stato nulla da fare. Il 17enne è stato arrestato con l’accusa di triplice delitto, aggravato dalla premeditazione, per i fatti commessi nella notte tra il 31 agosto e il 1 settembre 2024.
Mentre gli inquirenti stanno analizzando la dinamica di ciò che si è consumato, una notizia sta correndo veloce sui siti d’informazione, dal momento che c’è stato un incontro molto importante, quello tra il cappellano del Beccaria e il 17enne reo confesso.
Il prete ha incontrato, poco fa, Riccardo, detenuto nel penitenziario minorile milanese Beccaria ed è accaduto l’impensabile. Vediamo insieme cosa nella seconda pagina, in quanto la cosa sta generando fortissimo clamore mediatico, dato che la strage di Paderno Dugnano è l’argomento principale della cronaca nazionale da ormai diversi giorni per via della sua efferatezza.