Overdose da vitamina D, è boom di casi: ecco cosa non dovete prendere (2 / 2)

Una situazione molto preoccupante, quella che arriva dalla Spagna, in quanto nelle prime settimane di luglio, 16 persone sono state ricoverate nelle isole Baleari per  overdose di vitamina D.  È scattato, da quel momento in poi,  un vero e proprio allarme sanitario  tra i locali e tra i numerosi turisti che stavano alloggiando nella zona . Si è poi capito che  i sintomi, peraltro molto severi, si sono manifestati dopo l’assunzione di prodotti multivitaminici acquistati online senza alcuna supervisione medica o farmacologica, venendo così avvelenati.

Un caso che mette in evidenza i rischi legati all’uso incontrollato di integratori non certificati acquistati sul web.  I 16  ricoverati hanno manifestato sintomi davvero preoccupanti che si sono intensificati nel corso delle ore. Hanno infatti riportato dolore addominale, nausea, vomito, insufficienza renale acuta e ipercalcemia con livelli ematici di vitamina D elevati.

A fare il punto della situazione è stato il servizio di sicurezza alimentare, che ha notato i primi casi tra maggio e giugno, mentre l’intervento medico con conseguente ospedalizzazione si è reso necessario nelle settimane successive.

Stefano Oradei, la notizia improvvisa dall’Ospedale Stefano Oradei, la notizia improvvisa dall’Ospedale

L’Agenzia spagnola per la sicurezza alimentare e la nutrizione, dopo le segnalazioni ricevute, ha diffuso un avviso di salute pubblica,  sottolineando che il lotto difettoso  di prodotti multivitaminici,  distribuito all’inizio delle Baleari, potrebbe essere ridistribuito in altre comunità autonome. Il ministero della Salute spagnolo ha ricordato che qualsiasi assunzione deve avvenire sotto supervisione medica per evitare effetti collaterali. Gli esperti avvertono che, sebbene i casi di sovradosaggio siano rari, stanno aumentando anche in pediatria, soprattutto per l’uso indiscriminato di integratori acquistati online.

Il ministero della Salute, per prevenire complicazioni, sottolinea l’importanza di un uso prudente basato sull’evidenza scientifica della vitamina D. L’utilizzo di integratori vitaminici senza prescrizione medica può provocare effetti avversi significativi, quindi è necessario rispettare le dosi raccomandate e ricorrere a test diagnostici prima di assumere qualsiasi prodotto integrativo.