Il vuoto lasciato dall’arresto cardiocircolatorio che l’ha portata via è stato immediatamente percepito da colleghi e ammiratori. È accaduto venerdì sera nella sua abitazione di Milano, a 91 anni compiuti.
Sul piano professionale, il suo contributo è misurabile in numeri impressionanti: oltre 100 album pubblicati e più di 55 milioni di copie vendute lungo i suoi sessant’anni di carriera. Ha partecipato a ben otto Festival di Sanremo, creando capolavori come Senza fine. Eppure, a dispetto di un successo così vasto, la cantante non ha mai nascosto una complessa gestione della sua vita economica.
Aveva più volte smentito con scherno la fake news che le attribuiva un patrimonio di 118 milioni di euro, ironizzando sul fatto che, se così fosse stato, avrebbe compiuto scelte più accorte. Ammetteva apertamente di non essersi arricchita per scelte finanziarie sbagliate e per la solitudine.L’unico erede diretto è il figlio Cristiano Ardenzi, nato nel 1962 dal matrimonio con l’impresario teatrale Lucio Ardenzi.
L’artista ha confessato di essere stata una “nomade” e di averlo lasciato crescere molto con il padre e i nonni paterni. Nonostante questo rapporto complesso, la felicità è arrivata in età adulta grazie ai nipoti: Matteo e Camilla.
La nipote Camilla, in particolare, ha ereditato la passione musicale, apparendo anche nel videoclip del brano I. Sono loro, insieme a Cristiano, il suo vero tesoro. Per un’artista che aveva la Laguna di Venezia nel cuore, l’ultimo desiderio non poteva che essere poetico: “Spargete le mie ceneri in Laguna”. “Io ero una nomade, sempre in viaggio, sempre al lavoro. Mio marito gli avrebbe dato una vita più regolare e stabile, cosa della quale i bambini hanno bisogno. Ma credo che Cristiano non abbia interpretato le cose così e si sia sentito trascurato da me, forse abbandonato. Ci sono voluti anni per tornare a vivere il nostro rapporto in modo sereno” – così dceva Ornella Vanoni parlando di suo figlio.
E a proposito dei nipoti Matteo e Camilla Ardenzi diceva: ” “Adoro i miei nipoti che per me sono stati la gioia più grande in assoluto”. E da queste parole si percepisce tutta la sa grandezza. Saranno adesso i nipoti e anche il figlio a prendere in eredità il lascito della Vanoni e di portare avanti il suo ricordo.