Ornella Vanoni, arresto Cardiocircolatorio: cos’è e quali sono i sintomi (2 / 2)

Il silenzio inatteso, purtroppo, nascondeva un epilogo fatale, lontano dagli sguardi del pubblico. La cessazione delle funzioni vitali della grande artista, la 91enne Ornella Vanoni, è avvenuta in seguito a un malore fulminante.L’accertamento successivo ha chiarito la dinamica clinica del decesso.

L’icona della musica è stata colpita da un arresto cardiocircolatorio che non le ha lasciato alcuna possibilità di salvezza.L’emergenza si è consumata nella sua residenza a Milano, il 21 novembre, data in cui è stata rinvenuta nella sua abitazione. Nonostante la prontezza nel richiedere aiuto, per la cantante e attrice non c’era più nulla da fare al momento dell’arrivo dell’assistenza medica.

Il personale sanitario del 118, giunto immediatamente sul posto, ha potuto solo constatarne il decesso. È stata trovata già senza vita, lasciando un vuoto incolmabile in tutti coloro che l’hanno seguita e amata nella sua lunga e variegata carriera.

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I sintomi dell’arrivo di un blocco cardiaco come quello avvenuto a Ornella Vanoni solitamente includono perdita di coscienza: la persona si accascia improvvisamente e non risponde se chiamata o scossa, assenza di respiro: la persona smette di respirare normalmente o respira in modo anomalo e affannoso (chiamato in gergo tecnicogasping).

Da monitorare la possibile assenza di polso situazione in cui non si riesce a sentire il battito cardiaco o il polso. Pupille dilatate: dopo un minuto o due, le pupille possono dilatarsi e diventare fisse.  Questi sintomi se riconosciuti in tempo possono salvare la vita al paziente ma nel caso di Vanoni si è trattato di un blocco cardiaco improvviso che ha strappato alla vita la cantante in pochissimi secondi, quando è arrivato il 118 come già detto infatti la cantante era già senza vita.