Ora legale per tutto l’anno, la decisione: “Si risparmieranno un miliardo di euro” (2 / 2)

C’è chi proprio non vuole saperne e lo fa apertamente. Parlo della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) che ha chiesto al governo di lasciare l’ora legale tutto l’anno, abbandonando il passaggio dall’ora legale a quella solare, definendolo obsoleto. Cerchiamo di comprendere i motivi sottesi alla volontà della Sima di istituire l’ora solare per tutti e 12 i mesi. Se l’esecutivo decidesse di accontentare la richiesta della Sima, l’orario estivo, quindi quello legale, ci consentirebbe di risparmiare notevolmente l’energia elettrica, guadagnando un’ora di luce solare in più ogni giorno. E capiamo bene che, con l’aumento vertiginoso delle bollette dell’energia, questo sarebbe un vantaggio enorme.

La scelta della Sima è condivisa in Europa. Nel 2018, il Parlamento Europeom con l’84% dei voti favorevoli, ha approvato l’abolizione dell’obbligo del cambio dell’orario 2 volte l’anno, lasciando gli stati membri liberi di poter scegliere se adottarlo o meno. Il presidente SIMA, Alessandro Miani ha spiegato che il passaggio permanente all’ora legale comporta circa 1 miliardo di euro di risparmi sui consumi dell’energia solo nei primi 2 anni.

Terna ha quantificato in 420 milioni di kilowattora l’energia elettrica risparmiata nei 7 mesi del 2022 in cui è in vigore l’ora legale, che, in 15anni, si traduce in 10 miliardi dikilowattora di elettricità consumati in meno in Italia, con un risparmio totale di 1,8 miliardi di euro grazie all’ora legale. Risparmio energetico a parte, i vantaggi dell’istituzione dell’ora legale tutto l’anno ha effetti positivi sull’ambiente, consentendo di inquinare di meno, con 200 mila tonnellate di anidride carbonica in meno, dispersa nell’aria all’anno, a tutto vantaggio del pianeta e della salute.

Il passaggio ora legale/ora solare è malvisto anche da molti pediatri che si battono affinché l’ora “estiva” rimanga per tutto l’anno, proprio per evitare stress ai più piccoli. Oltre a questo, i bimbi potrebbero trascorrere, anche durante la stagione invernale più tempo all’aria aperta, praticare l’attività fisica, incontrare i loro amichetti. Tutto ciò permetterebbe di contrastare delle vere e proprie emergenze sanitarie, legate all’aumento dell’obesità e del diabete tra i bambini e gli adolescenti, legato a cattive abitudini come la sedentarietà, restando, ad esempio, incollati al pc, alla playstation, al cellulare, piuttosto che uscire e divertirsi in modo sano con i loro amici.

L’ora legale permetterebbe agli alunni di sfruttare i benefici della luce solare nelle prime ore di pomeriggio, quelle in cui svolgono solitamente i compiti, risparmiando in energia, nel pieno rispetto dei ritmi circadiani, proprio per non compromettere il sonno e creare sbalzi d’umore, spossatezza, sonnolenza durante il giorno.