Omicidio Lisa Gabriele, dopo 17 anni arriva la svolta choc nel caso. Scatta l’arresto

Svolta choc nel caso di Lisa Gabriele, scatta l'arresto a sorpresa dopo ben 17 anni. La riapertura del caso è avvenuta dopo un esposto anonimo: ecco tutti i dettagli.

Omicidio Lisa Gabriele, dopo 17 anni arriva la svolta choc nel caso. Scatta l’arresto

Dopo ben 17 anni dall’atroce delitto, ci sono importantissime novità sul caso di Lisa Gabriele, la giovane 22enne ritrovata senza vita in un bosco nel lontano 2005. Accanto al corpo della vittima furono ritrovati degli psicofarmaci, una bottiglia di whisky e un biglietto d’addio: tutto, almeno inizialmente, faceva pensare ad un suicidio.

In realtà, fu l’autopsia disposta dal pm a chiarire come andarono effettivamente i fatti, dal quale emerse che si trattò, invece, di una morte per soffocamento, probabilmente con un cuscino. Una perizia calligrafica chiarì, inoltre, come a scrivere il bigliettino d’addio non fu la povera vittima. Dopo un’archiviazione nel 2009, il caso è stato riaperto a sorpresa qualche anno fa, ora la svolta a sorpresa: ecco cosa è successo.

L’arresto

Nell’ottobre del 2018 è stata consegnato un esposto in forma anonima alla Procura di Cosenza che ha portato alla riapertura delle indagini. La nuova fase investigativa, grazie ai dettagli inediti svelati nell’esposto, ha colmato alcune importanti lacune della prima fase, giungendo al risultato di raccogliere prove che ricollegassero l’omicidio alla figura di un indagato.

In particolare, dal quadro emerso dalle indagini, è risultato evidente come l’omicidio potesse essere inquadrato nell’ambito delle vicende sentimentali tra Maurizio Abate e la vittima Lisa Gabriele, la quale era ben determinata a non allontanarsi dall’uomo nonostante quest’ultimo, con una moglie e un figlio piccolo, le avesse chiarito di voler porre fine alla relazione.

Dopo anni di indagini da parte degli inquirenti, alla fine sono parse evidenti e del tutto chiare le responsabilità dell’uomo, all’epoca dei fatti in forza alla polizia stradale di Cosenza. Accogliendo le richieste della Procura locale, il Gip di Cosenza ha disposto l’arresto del 50enne in esecuzione di una misura cautelare; perciò i carabinieri del Comando Compagnia di Rende (Cosenza) si sono dunque recati presso l’abitazione dell’uomo portandolo via in manette.

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