Oki, non prendere questo farmaco se hai questa età: ecco perché (1 / 2)

Oki, non prendere questo farmaco se hai questa età: ecco perché

Tutti noi teniamo alla nostra salute e ci preoccupiamo quando insorgono alcune patologie. In questi due anni di pandemia abbiamo anche imparato che soltanto con l’avanzare della ricerca in campo medico si possono riuscire a superare dei gravissimi problemi di salute pubblica come appunto è stata, e per certi versi lo è ancora, la pandemia di Covid-19.

Il patogeno viene combattuto oggi giorno con la somministrazione di vaccini ad hoc e farmaci anti-infiammatori studiati proprio per il Sars-CoV-2 (virus responsabile della malattia Covid). Come è noto sui vaccini vi è stato un ampio dibattito che ha scatenato l’opinione pubblica tra scettici e favorevoli.

I vaccini contro il Sars-CoV-2, come tanti altri medicinali, hanno infatti i loro effetti collaterali, se proprio vogliamo chiamarli così, che però non sono minimamente paragonabili a quello che può provocare la malattia nell’organismo.

Venendo al caso di uno dei farmaci da banco più comuni, tra i più consumati spicca senz’altro l’OKI. Si tratta di un farmaco che fa parte della categoria degli antiinfiammatori non steroidei e che consente di trattare sintomi associati a dolore quali, in particolare, quelli dell’apparato ostearticolare, dolore post operatorio e otiti.

Al contrario di quanto si possa pensare visto l’ampio consumo di questo medicinale, anche l’Oki comporta degli effetti collaterali da tenere in seria considerazione. In particolare bisogna fare attenzione soprattutto ad un fattore: scopriamo di cosa si tratta nella seconda pagina.