Nuova variante, "La più contagiosa mai vista": ecco a cosa prestare attenzione

Purtroppo non ci sono buone notizie per quanto riguarda il Covid, una nuova variante è spuntata all'improvviso. Vediamo che cosa sta succedendo nel mondo.

Nuova variante, "La più contagiosa mai vista": ecco a cosa prestare attenzione

Ormai non ci stupiamo più di nulla. Il Sars-CoV-2, il patogeno che provoca la malattia Covid-19, non sembra voler arretrare, ma anzi continua a destare apprensione non solo in Italia, ma nel mondo intero. In queste ultime settimane i casi nel nostro Paese sono arrivati a toccare la cifra delle 100mila unità giornaliere, un numero che non si vedeva dal pieno inverno. Indubbiamente la situazione sta preoccupando gli esperti, anche se sono sempre di meno le persone che hanno bisogno di cure ospedaliere. 

Questo però non deve far pensare che il virus si sia in un certo senso “raffredorizzato”, tutt’altro. A rimanere esposti ai sintomi gravi della malattia sono le persone non vaccinate, gli anziani e i fragili in generale, che anche se vaccinati possono contrarre il virus, visto che le nuove varianti come quelle del gruppo Omicron pare riescano a “bucare” i vaccini e anche gli anticorpi prodotti dalla guarigione. In queste ore una notizia sta preoccupando il mondo intero. 

Scoperta variante aggressiva

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale e internazionale, in India sembra sia stata scoperta una variante ancora più aggressiva e contagiosa di quelle attualmente in circolazione. Denominata BA.2.75, la variante in questione sarebbe stata già segnalata in tanti Paesi del mondo, come Germania, Stati Uniti e Australia

Gli scienziati credono che questa variante sia la peggiore tra quelle emerse fino a questo momento, e pare quindi si stia diffondendo a macchia d’olio nel mondo. Gli esperti credono che sia una variante di “seconda generazione”. Per questa variante sarebbero significative le mutazioni presenti sulla proteina Spike, ovvero quella sostanza che il virus usa per attaccarsi alle cellule umane. 

Il Governo dell’India non ha rilasciato nessuna comunicazione ufficiale nel merito di questa nuova variante, ma il numero di casi nel Paese sta aumentando rapidamente. “Non mi piacciono le mutazioni osservate. Prima di aver finito con l’ondata causata dalla variante BA.5, potremmo doverci preparare per quella successiva” – così ha spiegato Ulrich Elling, biologo molecolare dell’Istituto di Biotecnologie Molecolari (IMBA) dell’Accademia austriaca di Scienze.

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