Il Covid non è mai stato un pericolo debellato, anzi, tutt’altro, alla luce della nuova impennata di contagi che sta interessando la nostra Penisola e sulla quale gli esperti ci stanno tenendo informati. Lungi dal voler creare inutili allarmismi, è pur vero che da quando il virus è entrato nelle nostre vite, ci ha stravolto la quotidianità.
Gli anni delle ondate pandemiche, del lockdown, il tremendo bilancio dei contagiati che non ce l’hanno fatta, le immagini di medici e infermieri, sempre in primo piano, rischiando la propria esistenza pur di salvare quella altrui, gli adii mancati, in quanto era impossibile accedere in ospedale per l’ultimo saluto, sono cose che non si possono dimenticare.
Parliamo di anni che ci hanno lasciato un fortissimo segno sulla nostra pelle, scuotendoci ma è pur vero che, con la campagna vaccinale, le forme gravi di contagio sono state eliminate. Non il virus però che si è evoluto, sin dalla sua comparsa, portandoci di tanto in tanto nuove varianti.
Ecco che l’attenzione degli esperti e l’apprensione degli italiani è concentrata sul capire con quale intensità tali varianti influiscano sulla nostra salute e cosa sono in grado di determinare, dal momento che alcune di esse hanno generato maggiore preoccupazione rispetto ad altre, decisamente più innocue.
In quest’ultimo periodo non si fa che parlare della variante Pirola, l’ultima arrivata dopo la variante Eris. La variante in questione è molto seguita dagli esperti, che la stanno ancora studiando.
Nella prossima pagina andremo a vedere alcuni sintomi particolari di questa nuova variante.