Sta facendo sicuramente molto discutere la riapertura del caso di Chiara Poggi dopo 18 anni. La ragazza come si sa venne colpita a Garglasco, in provincia di Pavia, e per quel reato fino ad ora l’unico indagato e finito in casa circondariale è stato Alberto Stasi.
Secondo gli inquirenti è stato lui a togliere la vita a Chiara. Ma adesso come hanno riportato tutti i media italiani vi è stata una clamorosa riapertura del caso che potrebbe riscrivere la storia dei fatti in questione. La famiglia di Chiara ha saputo della riapertura delle indagini dalla televisione.
Vi è stato massimo riserbo dalla Procura in modo da non fare trapelare nulla. Poi una volta avuti in mano alcuni elementi gli investigatori hanno reso pubblica la notizia affermando che si stava comparando nuovamente il DNA di Andrea Sempio con le tracce trovate appunto sul corpo di Chiara.
E secondo chi indagata queste corrisponderebbero proprio al DNA di Sempio. L’uomo è caduto dalle nuvole e secondo quanto ha riferito il suo legale, viste le forti sensazioni provate dopo aver saputo di essere formalmente indagato ha deciso anche di prendersi le ferie dal lavoro.
La vita di costui è cambiata da un momento all’altro anche perchè è pur vero che era stato assolto all’epoca dei fatti, precisamente la sua assoluzione era arrivata nel 2017. E invece adesso la Procura mette di nuovo lui anche al centro della vicenda.
E altre tracce di DNA sarebbero state trovate, vediamo nella prossima pagina tutti i dettagli.