Da quanto appreso in questi giorni sarebbero state trovate tracce del DNA di Sempio sotto le unghie della Poggi. Corrisponderebbero quindi a lui quelle tracce, e proprio a questo servirà l’esame del DNA al cui prelievo Sempio è stato sottoposto nelle scorse ore.
Nel frattempo gli inquirenti vogliono analizzare anche altri reperti che erano presenti sulla scena questo in modo da rilevare se ci sia anche lì il DNA di Sempio. In particolare si sta cercando un pigiama, quello che Chiara indossava la sera in cui le è stata tolta la vita.
Purtroppo però il pigiama sarebbe stato mandato al macero nel 2022 visto che il caso sembrava ormai chiuso. Sarebbe quindi difficile se non proprio impossibile analizzare tale reperto adesso. Altri reperti invece sono stati riconsegnati alle famiglie sia quella di Chiara che degli indagati e sarebbero introvabili.
Non solo, questi potrebbero presentare alterazioni significative tali da non poter procedere agli esami del test del DNA. Comunque sia ci sono altri reperti su cui si può condurre l’indagine, ovvero le fascette dei rilievi dattiloscopici, le impronte digitali e papillari rilevate nella villetta di via Pascoli sono in buono stato e potranno essere comparate con le tracce di Sempio e di eventuali terze persone coinvolte nei fatti.
Gli investigatori non escludono il fatto che ad agire possano essere state anche più persone, ovvero Stasi, Sempio e altri responsabili. Vedremo che cosa emergerà dalle indagini, fatto sta che il caso ha subito già una svolta clamorosa che nessuno si sarebbe aspettato dopo così tanti anni. Ma è chiaro che scoprire come sono andati i fatti è dovere degli investigatori.