Non ricorda più il suo nome, Alzheimer a soli 37 anni per colpa della muffa in casa. Ecco cos’hanno scoperto

La muffa è un nemico insidioso e pericolosissimo per la nostra salute. Ecco cosa è accaduto ad una giovane donna proprio a causa della muffa, lasciando letteralmente senza parole tutti coloro che si sono imbattuti in questa storia.

Non ricorda più il suo nome, Alzheimer a soli 37 anni per colpa della muffa in casa. Ecco cos’hanno scoperto

Ogni volta che si decide di prendere in affitto un appartamento, si tende a dare importanza all’estetica, al confort ma ci sono pericoli insidiosi che vanno attentamente vagliati e che sono troppo spesso sottovalutati.

Parlo della muffa, che stimola frequenti irritazioni agli occhi e alla pelle, genera patologie allergiche, in particolare alle vie respiratorie provocando asma e bronchiti croniche,ma anche numerosissimi altri sintomi tra cui affaticamento fisico, dermatici, eruzioni cutanee molto spesso accompagnate da un fastidioso prurito, difficoltà di concentrazione, frequente mal di testa, vertigini.

L’accaduto

La muffa può sorgere per un mancato ricambio d’aria, un eccessivo calore, un’eccessiva umidità e, oltre a provocare danni agli intonaci e terribili chiazze nere sui muri, mette in serio pericolo la nostra salute. Il caso di Amie Skilton, naturopata e nutrizionista, ne è la dimostrazione. La donna, che oggi ha 42 anni, quando ne aveva 37, si è trasferita in un appartamento a Manly, New South Wales, Australia. 

La donna è affetta da Alzheimer a causa della muffa e la malattia, che avanza a vista d’occhio, non le permette di ricordare neppure il suo nome. E’ partito tutto da una perdita dalla doccia che ha creato la muffa. La giovane ha iniziato che, col passare dei giorni, il suo corpo è stato colpito da allergie croniche, prendendo 10 chili in poco tempo, con un senso di spossatezza prolungato al quale non riusciva a dare una spiegazione plausibile, fino a che il suo quadro clinico è peggiorato, minando le sue funzioni cerebrali. 

Finalmente, seppur gettandola nello sconforto, la donna, dopo aver consultato un bravo neurologo, è riuscita a trovare un nome al suo malessere: ha l’Alzheimer per inalazione, conosciuto come Alzheimer di tipo 3. Per risolvere l’enigma legato al suo stato di salute è stato prezioso l’intervento di un amico che si è accorto della perdita dal garage sotto il loro appartamento. L’acqua, focciolando sotto il tappeto, è arrivata fino alla camera da letto e allo studio, infestando tutta la casa. Amie Skilton è riucita a risalire alla causa del suo malessere dopo diagnosi fuorvianti di fibromialgia e stanchezza cronica ma la sua vita è stata rovinata per sempre. 

 

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