Noemi Bocchi rivela la sua malattia: ecco di cosa soffre

Noemi Bocchi, la compagna di Francesco Totti, ha rotto il silenzio, rivelando a tutti la malattia di cui soffre. Uno sfogo liberatorio, il suo.

Noemi Bocchi rivela la sua malattia: ecco di cosa soffre

Sin dalla separazione di Ilary Blasi e Francesco Totti, quella che ha infiammato la scorsa estate, è stata subito caccia alla bionda che ha rapito il cuore del Pupone. 

 Tutto un rincorrersi di voci, rumors, scatti rubati, fino a quando, a distanza di ormai quasi un anno, le cose sono cambiate. Noemi Bocchi oggi è la compagna ufficiale di Totti e, poco fa, ha deciso di rompere il silenzio, rivelando la malattia di cui soffre.

La malattia di Noemi Bocchi 

Romana, classe 1988, Noemi Bocchi ha 34 anni. Di lei sappiamo che è cresciuta nella zona nord della Capitale, laureandosi in Economia Aziendale e Bancaria presso la Lumsa e che, giovanissima, si è sposata con l’imprenditore tiburtino Mario Caucci. Un matrimonio dal quale sono nati due figli ma giunto al capolinea, anche burrascosamente. Noemi ha sempre cercato di non esporsi sui social se non per lo stretto indispensabile ma la storia con Francesco è alla luce del sole da ormai diversi mesi.

I due formano una coppia serena, felice, vivono la loro quotidianità assieme ai loro figli, fanno vacanze insieme e condividono i problemi assieme, come giusto che sia. La Bocchi, per la prima volta, a distanza di mesi dall’uscita allo scoperto con il Pupone, si è lasciata andare ad un lungo post che risulta essere uno sfogo. La fidanzata dell’ottavo re di Roma, come lo chiamano i suoi tifosi, ha esordito scrivendo: “C’è un tempo per ogni cosa… uno per parlare e uno per tacere. Per tutta la vita ho scelto di tacere per proteggermi“. Poco dopo la confessione della malattia di cui soffre: “Soffro di diastasi addominale“. Il commento del suo Francesco non è tardato ad arrivare ed è l’ennesima conferma della forza del loro vero amore: “Ed io ti sarò vicino”

Noemi, come un fiume in piena, ha voluto raccontare come ha vissuto, finora, la malattia, ed il suo è un post davvero doloroso. “Il più delle volte perché non venivo ascoltata dalle persone a me vicine e restare in silenzio era più facile. Tante volte perché mi sono sentita raccontare in ruoli che non mi appartenevano, ma anche i ruoli ‘scomodi’ fanno parte della vita di ognuno di noi e si accettano per svariati motivi”, ha proseguito, chiosando: “Per molto tempo mi son sentita a metà: metà qui e metà altrove. Un altrove che non conoscevo e mi faceva paura. Poi è arrivata una parvenza di benessere in cui ho iniziato a sentirmi bene, finalmente. Come per magia ogni pezzetto sparso qui e là della mia vita stava tornando al proprio posto. Lo sentivo nelle ossa, nelle lacrime e nei miei sorrisi… finalmente lo sentivo”. Uno sfogo forte, sofferto ma liberatorio. Una cosa che dovremmo fare anche noi, ogni tanto, non credete?

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