La pizza è da sempre il sinonimo il simbolo dell’eccellenza culinaria italiana, il trionfo del made in Italy in tuto il mondo. In tanti provano ad imitarla ma mai nessuno potrà eguagliarla. La pizza è sinonimo di tradizioni, maestria, ingredienti genuini ed è logico che quando in ballo c’è proprio lei, la questione faccia molto rumore.
La cronaca, di tanto in tanto, ci mette dinnanzi agli occhi notizie assurde, di quelle che innescano sgomento, sconcerto, incredulità e che, proprio per la loro gravità, innescano una serie infinita di commenti. Ci si chiede come sia possibile che un incubo ad occhi aperti si sia materializzato, tutto ad un tratto, dopo un momento di convivialità.
Ci si chiede come possano i familiari, reggere il dolore di un lutto accaduto all’improvviso, mentre continuano ad arrivare messaggi di cordoglio da cui traspare la sofferenza di un paese unito, seppur virtualmente, in una sorta di abbraccio virtuale, nel supporto di chi, in queste ore, sta vivendo una tragedia.
Come un fulmine a ciel sereno, è arrivata una notizia di cronaca che ci ha lasciato letteralmente senza parole ma che ci pone una serie di domande , del tutto legittime, dal momento che la questione è tutt’altro che bypassata, proprio affinché le parole giustizia e verità non rimangano nei libri di giurisprudenza ma vengano attuate.
Subito dopo la cena al ristorante, il malore. Vediamo insieme cosa è accaduto nella seconda pagina del nostro articolo, sulla base degli ultimissimi aggiornamenti diramati a mezzo stampa.