Neoplasia al polmone: aumenta la sopravvivenza del 60%: cos’è e come funziona (1 / 2)

Neoplasia al polmone: aumenta la sopravvivenza del 60%: cos’è e come funziona

La neoplasia polmonare è una crescita anormale e incontrollata delle cellule nei polmoni. Può essere classificata in due principali categorie: il carcinoma polmonare a piccole cellule (SCLC) e il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC), con quest’ultimo che rappresenta circa l’85% dei casi. Il fumo di sigaretta è la causa principale della neoplasia al polmone, responsabile della maggior parte dei casi.

Tuttavia, anche i non fumatori possono sviluppare questa patologia a causa di altri fattori di rischio, come l’esposizione al radon, l’inquinamento atmosferico, l’esposizione a sostanze chimiche come l’amianto e una predisposizione genetica. I sintomi del tumore del polmone possono variare a seconda della dimensione e della localizzazione della patologia.

I sintomi più comuni includono: tosse persistente, dolore toracico, difficoltà respiratorie, emottisi, perdita di peso e di appetito, stanchezza e debolezza. La diagnosi di neoplasia ai polmoni avviene attraverso una serie di esami, mentre il trattamento dipende dal tipo di neoplasia, dalla sua estensione e dalle condizioni generali del paziente.

La prognosi della neoplasia al polmone varia significativamente in base allo stadio della malattia al momento della diagnosi e alla risposta del paziente al trattamento. La diagnosi precoce e i progressi nei trattamenti hanno migliorato le prospettive per molti pazienti, ma i dati sui decessi rimangono elevati, sottolineando l’importanza della prevenzione e della diagnosi tempestiva.

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