Ha scosso il mondo dell’informazione il caso Chiara Petrolini, divenuto, in men che non si dica mediatico proprio per via della sua efferatezza. La ragazza, studentessa universitaria, è ora agli arresti domiciliari con un’accusa pesantissima: quella di duplice omicidio volontario e occultamento dei poveri corpicini dei due neonati da lei messi al mondo.
Si trovavano sepolti nel giardino della casa di famiglia di Vignale di Traversetolo, in provincia di Parma. Un macabro doppio rinvenimento, questo, che fa venire la pelle d’oca, portando noi tutti a porci mille interrogatori.
Intanto le indagini proseguono a ritmo serrato e le autorità devono mettere assieme i tanti pezzi di un intricato puzzle, cercando anche di capire se la ragazza abbia fatto tutto da sola come da lei stessa dichiarato oppure se qualcuno l’abbia aiutata.
Un caso complesso, questo, che di ora in ora si arricchisce di importanti news. La villetta divenuta cimitero è stata posta sotto sequestro e la famiglia della studentessa si è traferita altrove. In questo scenario, di suo peggiore di ogni film, in questi minuti non si far che parlare di una cosa.
C’è una svolta nel caso dei neonati sepolti in giardino in quanto è venuta fuori una preziosa testimone. Vediamo insieme cosa ha dichiarato nella seconda pagina del nostro articolo, dal momento che le sue parole sono davvero forti e stanno facendo molto clamore tra chi sta seguendo questa triste pagina di cronaca.