Il sequestro della piccola Sofia, seppur durato poche ore, ha scosso enormemente tutti noi, che stiamo seguendo gli sviluppi sul caso. Per fortuna, la neonata di sole 36 ore di vita, sta bene e, dopo gli accertamenti medici di rito, è tornata a casa assieme ai suoi genitori che non dimenticheranno mai l’accaduto.
In questi minuti, gli aggiornamenti pervenuti, sono davvero molto importanti oltre che sconvolgenti ma di questo vi parleremo a brevissimo. L’incubo della famiglia è iniziato quando l’architetto 51enne Rosa Vespa, dopo essere entrata nella clinica cosentina Sacro Cuore, vestita da infermiera, con le treccine ai capelli e la mascherina che le copriva parzialmente il volto, è riuscita, con una scusa, a sottrarre la bimba alla madre e alla nonna materna.
In pochi istanti, assieme al marito, il senegalese mediatore culturale Aqua Moser, è uscita dalla struttura, recandosi nella loro abitazione dove la donna aveva curato i festeggiamenti per la nascita del suo Ansel, annunciata a mezzo social l’8 gennaio.
Tutto è stato allestito con dovizia di particolari, rigorosamente in azzurro, come il colore della tutina che la donna ha fatto indossare alla piccola, per dare l’impressione, a parenti e amici, che fosse un maschietto.
Gli aggiornamenti, appena pervenuti dal tribunale, hanno lasciato tutti senza parole.Vediamo insieme cosa sta succedendo, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, in quanto si tratta di un qualcosa di davvero clamoroso.