Un caso, quello della piccola Sofia, che ha scosso l’Italia intera, provocando una fortissima ondata di indignazione nei confronti dei sequestratori, Rosa Vespa e suo marito Moses Aqua. Sono stati proprio loro, rispettivamente 51 e 43, a rapire la neonata di solo un giorno di vita, dalla clinica Sacro Cuore di Cosenza.
Lei, dopo aver avuto accesso nella struttura nell’orario visite dei parenti, si è spacciata per infermiera e, con una scusa, ha sottratto la piccola alla mamma, per poi portarla via, con la complicità del marito. Un piano studiato nei minimi particolari, quello dei due, che hanno fornito la loro versione dei fatti ieri.
Hanno dichiarato di essersi macchiati di questo agghiacciante gesto per lo strazio dell’aver perso il loro figlio ma questo è tutto da vagliare e sarà compito degli inquirenti far luce sulle reali motivazioni che hanno portato a coppia a sequestrare la bambina, per fortuna ritrovata sana e salva nella loro abitazione.
Mentre le ore scorrono, per gli inquirenti sono momenti davvero molto importanti, dovendo ricostruire, anche grazie all’ausilio delle telecamere e delle testimonianze, tutto ciò che Rosa e Aqua hanno fatto.
Le foto della casa addobbata a festa, fornite in esclusiva da Repubblica, sono raggelanti. Vediamole insieme nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che, proprio nelle mura domestiche in cui la coppia vive, gli agenti hanno rinvenuto la piccola Sofia, riconsegnandola ai genitori.