Rosa Vespa e il marito, di origini senegalesi, Aqua Moses, sono stati arrestati e su di loro pende un’accusa pesantissima: quella di aver rapito la piccola Sofia, una neonata di appena 36 ore, nella clinica Sacro Cuore di Cosenza.
Mentre la Vespa si trova a Castrovillari, suo marito, in queste ore, è rinchiuso nel penitenziario di Cosenza, in attesa che ci si pronunci sulle loro sorti giudiziarie. Per fortuna la neonata è stata ritrovata sana e salva nella loro abitazione, e riconsegnata dagli agenti ai genitori.
Proprio le foto della casa, addobbata a festa, per accogliere la nascita, annunciata sui social, del loro piccolo Ansel, sono state diffuse in esclusiva da Repubblica che è opportuno citare. Come potete vedere, sul tavolo tutto è rigorosamente azzurro, proprio come la tutina che la coppia ha fatto indossare alla piccola Sofia.
Azzurri sono i confetti contenuti in un grande barattolo di vetro, così come le bomboniere, i dolci, tutto rigorosamente addobbato a festa, come i testimoni oculari, dicono. Sul tavolo, su una tovaglia ricamata a uncinetto, campeggia la scritta in legno, del nome del bimbo, Ansel, preceduta da un cuoricino.
Solo , l’8 gennaio, Rosa ha annunciato la nascita del piccolo che nessuno poteva andare a trovare in clinica per espresso divieto della stessa, dal momento che, a suo dire, c’era qualche caso di Covid. Tornata dalla madre, anche a lei, nonna del presunto piccolo, aveva mentito, dicendo che i medici lo avevano trattenuto per gli accertamenti. Nel frattempo, aveva addobbato tutta la sua abitazione a festa, per accogliere il nuovo arrivato.