Natisone, la terribile scoperta: il gesto che gli è costato la vita (1 / 2)

Natisone, la terribile scoperta: il gesto che gli è costato la vita

In questi giorni oramai non si parla d’altro. Non si parla che dei tre ragazzi che hanno perso la vita all’interno del fiume Natisone in provincia di Udine a Premariacco. Quello che i soccorritori temevano purtroppo si è avverato.

I ragazzi non ce l’hanno fatta. Nella giornata del 2 giugno è arrivata la triste notizia che le due ragazze, Patrizia e Bianca, sono state trovate a poche centinia di metri dal ponte Romano dove sono stati trovati alcuni effetti personali come un cellulare.

Patrizia aveva appena superato un esame molto importante all’Accademia delle Belle Arti di Udine dove era iscritta al corso di Interior Design. Per questo aveva detto anche alla madre che voleva passare un pò di tempo con Bianca e il suo ragazzo Christian. La madre le aveva detto di non andare perché era stanca.

Patrizia assieme agli altri due ragazzi si è trovata improvvisamente al centro di una piena d’acqua. I ragazzi avevano trovato una bella giornata di sole e il letto del fiume era quasi asciutto nulla che faceva presagire ad una piena improvvisa. E i locali conoscono proprio quel pericolo del Natisone soggetto a piena improvvise.

Il fiume in quel tratto in cui i ragazzi sono scomparsi è anche interdetto alla balneazione proprio a causa di numerosi dislivelli creati dalle altre piene del fiume che rendono molto insidioso quel tratto dove l’acqua può scorrere con molta forza.

Nella prossima pagina vediamo che cosa hanno fatto i ragazzi prima di scomparire e perdere la vita un gesto che potrebbe essere costato loro molto caro.