Figlio d’arte di Stefano Rosso, facente parte della fabbrica di talenti da cui uscirono nomi come Francesco De Gregori, Antonello Venditti e molti altri, Jesto ci ha lasciati. E’ stato un grade rapper, folgorato da questo genere che, dagli USA, è giunto in Italia nei primi anni 90.
Così ha scelto le rime come forma di espressione, ritagliandosi negli anni un posto di rilievo nella scena hip hop capitolina e non solo. Justin Yamanouchi, questo il vero nome del rapper, è deceduto a soli 40anni e la triste notizia è stata data dal fratello Taiyo, anche lui rapper.
Queste le parole con cui il fratello ha voluto descriverlo : “ rap italiano e uomo di immensa levatura spirituale. Non si dica che lascia un vuoto, perché non è così. Lascia invece un’eredità di valore incalcolabile ed uno slancio all’elevazione morale e spirituale che le anime affini sapranno cogliere e sfruttare”. Parole toccanti, un autentico colpo al cuore per tutti coloro che amavano il suo modo di fare musica.
Tantissimi i vip che hanno voluto omaggiarlo, in primis Fedez che, sui social, si è lasciato andare a queste considerazioni: “14 anni fa partecipavo al mio primo 2thebeat (un concorso per rapper, ndr) in cui gareggiava anche Jesto. Vederlo fare freestylemi ha fatto capire cosa significasse avere carisma sul palco. Un punto di riferimento per il movimento in un’epoca in cui si rappava solo per la passione. Riposa in pace leggenda del rap (quello vero)”.
Jesto ha debuttato nel l 2003 con l’Ep Coming Soon, per poi fare il suo primo disco ufficiale, LaGrande Onda di Piotta e da allora non si è più fermato, sino al triste annuncio del suo decesso, avvenuto prematuramente a soli 40 anni. A dargli l’addio, Briga, Tormento dei Sottotono, Clementino, Willie Peyote. I funerali si terranno martedì 5 agosto alle10.45 nella chiesa di Santa Maria in Trastevere. Le nostre più sentite condoglianze.