Muore dopo un ricovero in ospedale, la scoperta da brividi dall’autopsia (1 / 2)

Muore dopo un ricovero in ospedale, la scoperta da brividi dall’autopsia

Storie dalle tinte dure, di quelle di cui si fa fatica a parlare e che si riesce difficilmente a leggere, se non con la voce rotta nel ripercorrere quanto accaduto, dal momento che, a volte, la realtà supera di gran lunga l’immaginazione.

Sono storie che sembrano il frutto della mente di un regista dell’horror ma la cronaca, quella che ci mette di fronte anche le verità più agghiaccianti, è sempre pronta a dirci cosa è realmente accaduto, lasciando un segno indelebile nelle anime più sensibili.

Ogni volta che lo fa, la reazione degli utenti è di sconcerto, incredulità, sgomento e indignazione. Esistono due parole: verità e giustizia; parole che non possono rimanere confinate nei libri di giurisprudenza, in quei “mattoni” che abbiamo letto e riletto, così come nei codici.

Dinnanzi ad alcune storie l’istinto porterebbe a farsi giustizia da sé, senza aspettare le lungaggini procedurali che non fanno altro che accrescere il dolore dei familiari di chi non fa più parte della dimensione terrena.

Una donna non ce l’ha fatta. Il suo cuore ha cessato di battere dopo un ricovero ospedaliero. Ma dall’autopsia eseguita sul suo corpo è emersa una scoperta a dir poco agghiacciante. Il suo volto, in men che non si dica, ha occupato i principali siti di cronaca nera. Vediamo insieme di ricostruire l’accaduto nella seconda pagina del nostro articolo.

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