Muore dopo un ricovero in ospedale, la scoperta da brividi dall’autopsia (2 / 2)

Sorride, in foto, questa donna, in uno scatto che la ritrae  quando ancora faceva parte di questo mondo. Si perché Valerie Kneale, 75 anni, britannica, è diventata un angelo, è stata strappata all’affetto dei suoi cari. Per ricostruire la sua storia, occorre andare a ritroso nel tempo, nel 2018, anno in cui ha avuto un’emorragia interna mentre era ricoverata presso Blackpool Victoria Hospital, nel reparto di rianimazione del nosocomio, per riprendersi da un ictus che l’aveva colpita.

Dall’effettuazione dell’esame autoptico è emersa un’agghiacciante verità:  quell’emorragia interna è stata causata da una aggressione intima e, ad oggi, il responsabile non è stato individuato. Abbiamo dunque un colpevole a piede libero e una donna che giace in una bara da anni. Inizialmente i familiari di Valerie hanno pensato che si fosse spenta per via delle sue brutte condizioni di salute, ma l’autopsia ha fatto emergere tutta la verità.

Come riporta il sito today.it, i familiari hanno dichiarato: “Ci aspettavamo solo che l’autopsia dicesse che era morta per un ictus ma abbiamo scoperto che era stata aggredita nel suo momento più vulnerabile, dove non poteva urlare e non poteva difendersi”. Nel 2018, anno in cui i fatti si sono consumati, la polizia del Lancashire aveva messo in manette un operatorie sanitario, salvo, poi, rimetterlo in libertà.

Nonostante le indagini non si siano mai fermate, il colpevole non è mai stato trovato e di tempo ne è passato tanto. I familiari di Valeria non si arrendono,  continuando a lanciare appelli pubblici sul web e sui giornali, forti del sostegno di un ente benefico che ha offerto una ricompensa di 20mila sterline a colui o colei che, collaborando nelle indagini, contribuiscano alla cattura di chi ha comportato il trapasso di Valerie.

I rappresentanti dell’organizzazione Crimestoppers hanno dichiarato: “Anche se sono trascorsi quasi cinque anni, i nostri pensieri sono rivolti alla famiglia e agli amici di Valerie che sono alla disperata ricerca di risposte su cosa sia successo esattamente. Valerie era una paziente in ospedale sottoposta a importanti cure mediche quando ha subito un terribile attacco che alla fine l’ha portata alla morte. Crediamo che ci siano persone che sanno cosa è successo o hanno dei sospetti”. Il colpevole va assolutamente trovato.