Muore a 16 anni, lo strazio della mamma che vuole mettere tutti in guardia

Una mamma, rimasta orfana della figlia di soli 16 anni, ha voluto mettere tutti i genitori in guardia, ponendo l'attenzione su una piaga sempre più dilagante della nostra società.

Muore a 16 anni, lo strazio della mamma che vuole mettere tutti in guardia

L’età adolescenziale, la fase di passaggio tra l’infanzia e l’età adulta, è un periodo molto delicato della vita, caratterizzato da cambiamenti fisici e psicologici a cui occorre prestare la massima attenzione.
Premettendo che non per tutti è difficile, i genitori devono comunque saper ascoltare, aprirsi al dialogo con i figli, mantenere vivo il filo della comunicazione. Purtroppo la nostra società, come ci dimostra la cronaca, ci pone dinnanzi a piaghe molto forti, come quella del bullismo e del cyberbullismo, di cui tanto si sta parlando ultimamente.

Ci sono giovani che vengono derisi, minacciati, picchiati, sino a decidere di porre fine alla loro sofferenza, togliendosi la vita ed i suicidi sono all’ordine del giorno.Oltre a questo, i genitori devono prestare attenzione ad altre “mode” dilaganti tra i giovani e a mettercene in guardia è una donna che ha visto la figlia, questa splendida ragazza che vedete in foto, morire. Vediamo, in dettaglio, cosa ha dichiarato.

L’accaduto

I fatti sono avvenuti a Broken Hill, New South Wales, Australia. Qui una mamma si è trovata di fronte ad una scena agghiacciante, la peggiore che un genitore possa vedere: sua figlia Brooke Rayan, di soli 16 anni, morta,  riversa sul pavimento della sua camera da letto.Anne, questo il nome della donna, ha trovato il cadavere della sua adorata Brooke che aveva ancora in mano una bomboletta spray di deodorante. Sin da subito, Anne ha sospettato che sua figlia avesse avuto un infarto, legato all’inalazione del deodorante.La conferma è arrivata dall’esame tossicologico e dall’esame autoptico sul corpo di questa bellissima ragazzina dai capelli biondi e dal viso angelico, che un angelo lo è diventato, per via di una pratica allucinante, sempre più diffusa negli Stati Uniti: quella di inalare sostanze chimiche come la lacca spray o i deodoranti.

Lo scopo è quello di ottenere effetti psicotropi, simili a quelli prodotti dall’utilizzo di droghe. Questa pratica, sempre più imperante, provoca centinaia di decessi ogni anno tra gli adolescenti. Anne, straziata dal dolore per la perdita della figlia, ha voluto parlare apertamente dell’accaduto, in modo da mettere in guardia sempre più genitori, in quanto, proprio con degli oggetti che si trovano comunemente in casa, si potrebbe andare incontro a tragedie come questa. Brooke era una ragazza d’oro, una giovane atleta, promessa del North Football Club e della squadra dell’accademia per il Greater Western Sydney Giants Football Club.

Come molti altri adolescenti, durante le ondate pandemiche legate al Covid, ha iniziato ad accusare dei disturbi ansiosi ma, nonostante ciò, non ha mai smesso di lottare per i suoi obiettivi, per il suo futuro, sino a quando, una pratica assurda ha posto fine alla sua giovane esistenza nel fior fiore dei suoi anni. Se l’inalazione di colla e di solventi è una piaga sociale diffusa, ad oggi, tra i ragazzini di molti paesi dell’Africa che, così, riescono a provare una sorta di stato d’estasi, l’allarme dei medici, oggi, è rivolto a tutti i genitori di giovanissimi in quanto l’utilizzo di deodoranti, lacche, colle, diluenti per vernici è una piaga che coinvolge tutti, anche gli adolescenti che non hanno mai avuto accesso ad altri tipi di droghe, creando dipendenza o per inalazione diretta, o per inalazione attraverso un pezzo di tessuto o tramite l’utilizzo di un sacchetto di plastica o un palloncino.

Continua a leggere su Fidelity Donna