Moussa Sangare e il mito di Erostrato: cos’è (1 / 2)

Moussa Sangare e il mito di Erostrato: cos’è

È passato quasi un mese dalla tremenda notte del 30 luglio, quando Sharon Verzeni, una barista di 33 anni, è stata uccisa a Terno d’Isola, in provincia di Brescia. Quella notte, Sharon aveva deciso di fare una passeggiata intorno a mezzanotte, un’abitudine che aveva preso nelle ultime settimane. Purtroppo, solo 50 minuti dopo essere uscita di casa, è stata ritrovata senza vita, colpita mortalmente da quattro coltellate.

Con le ultime forze che le rimanevano, Sharon è riuscita a chiamare i carabinieri, cercando disperatamente aiuto. Nonostante l’intervento immediato delle forze dell’ordine e dei soccorritori, per lei non c’è stato nulla da fare. Questo dettaglio straziante ha reso la vicenda ancora più dolorosa e misteriosa, poiché non era chiaro chi potesse averle fatto del male in modo così crudele.

In queste settimane, le autorità hanno lavorato senza sosta per risolvere il caso. Grazie a un’intensa attività investigativa, il cerchio si è chiuso intorno a un uomo che era stato avvistato sfrecciare in bicicletta per le strade di Terno d’Isola la notte del delitto. Sottoposto a interrogatorio, il sospettato ha infine confessato.

Si tratta di Moussa Sangare, un uomo di origini africane, la cui confessione ha lasciato tutti senza parole.”Non so spiegare perché sia successo, l’ho vista e l’ho fatta fuori,” ha dichiarato l’uomo alle forze dell’ordine. Le sue parole, agghiaccianti nella loro semplicità, hanno scosso profondamente la comunità e gli inquirenti.

Al momento, non sembra esserci un movente chiaro dietro questo delitto, lasciando la famiglia di Sharon e l’intera cittadina di Terno d’Isola nell’incredulità e nello sgomento. Con l’arresto di Moussa Sangare, la giustizia ha iniziato a fare il suo corso, ma il vuoto lasciato dalla perdita di Sharon Verzeni è incolmabile. Cosa può essere passato nella mente dell’uomo? La psicologia tira in ballo il mito di Erostrato: scopriamo di cosa si tratta nella pagina successiva.