Il mondo delle due ruote è stato nuovamente scosso da un grave episodio. A meno di tre settimane dalla scomparsa di Borja Gomez, un altro giovane pilota ha perso la vita: si tratta di Pau Alsina Sanchez, talento emergente del motociclismo spagnolo, deceduto all’età di 17 anni a seguito di un tremendo incidente avvenuto durante un allenamento sul circuito di Aragon, sabato 19 luglio.
Alsina stava preparando la gara prevista per il fine settimana successivo quando è caduto in una delle curve più veloci del tracciato. Secondo le ricostruzioni dei media catalani Regio7 e Ona Bages, il giovane ha battuto con forza la testa sull’asfalto. I soccorsi sono stati immediati e il pilota è stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Saragozza, dove ha subito un delicato intervento chirurgico.
Nonostante gli sforzi dei medici, il suo cuore ha smesso di battere due giorni dopo. Pau Alsina era considerato una delle promesse del motociclismo iberico. Nella Dunlop Civ Moto3 aveva conquistato quattro podi su cinque gare, occupando il quarto posto in classifica generale.
Ma il suo percorso non si fermava lì: da quest’anno correva anche nel JuniorGP Moto3 con il team Estrella Galicia, ottenendo risultati promettenti al debutto, tra cui un ottavo posto e la settima posizione provvisoria nel campionato. Originario di Sallent de Llobregat, in Catalogna, Pau aveva respirato fin da piccolo l’atmosfera dei motori, grazie a una famiglia appassionata, soprattutto il padre, legato al mondo dei kart.
La sua carriera era cominciata nel motocross, per poi proseguire su pista dal 2021 con l’European Talent Cup. Il suo obiettivo era chiaro: arrivare al Motomondiale. Lo stava facendo con serietà, sacrificio e talento. Il suo sogno si è spezzato troppo presto, lasciando un vuoto nel paddock e nel cuore di chi l’ha conosciuto.