Morbillo: sintomi, cause e cura (2 / 2)

Il morbillo è altamente contagioso perciò, chi non è vaccinato o non ha già avuto il morbillo, e viene in contatto con un ammalato ha il 90% delle probabilità di contrarre la malattia. Il contagio avviene per via aerea, attraverso le goccioline di saliva che la persona infetta immette nell’aria quando parla. L’ammalato è contagioso 1 a 2 giorni prima della comparsa dei sintomi, fino a circa 4 giorni dopo la manifestazione del rush.

Il tempo di incubazione della malattia è di 10 giorni, in seguito compare la febbre, che può alzarsi anche fino a toccare i 40 °C e può durare fino a 7-8 giorni. L’eruzione compare dal terzo giorno e dura dai 4 ai 7 giorni. La guarigione totale avviene circa in 10 giorni.

Proprio perché è una patologia infettiva che interessa l’apparato respiratorio, il morbillo potrebbe avere delle gravi complicazioni, come sovra infezioni batteriche, otiti, polmonite, cefalee (infezioni del cervello) e diarrea. Perciò, la vita di un bambino in tenera età, se si manifesta anche una sola di queste ulteriori aggravanti, può essere messa seriamente a rischio.

Morbillo: sintomi, cause e cura

La cosa più importante che potete fare per proteggere vostro figlio è quella di provvedere alla vaccinazione in base alla pianificazione prevista dall’azienda ospedaliera. La vaccinazione contro il morbillo prevede 2 dosi  (dai 12 ai 15 mesi di età e di nuovo dai 4 ai 6 anni) e l’immunità dura per tutta la vita.

Trattandosi di una patologia scatenata da un virus non esiste una cura specifica ma si può tentare di alleviare i sintomi e, soprattutto, sarà necessario abbassare la febbre con farmaci adatti all’età dell’ammalato. Per i bambini tra i 6 mesi e i 2 anni si può prevedere la somministrazione di vitamina A, ma sarà il medico a valutarne la reale necessità. In ogni caso è importante assumere molti liquidi e cercare di non grattarsi per non provocare ferite.

È importante che, se il bambino manifesta sintomi che vi fanno sospettare che possa essersi ammalato di morbillo, chiamiate immediatamente il pediatra per sottoporlo ad una visita di controllo e per monitorizzare l’andamento del morbillo…sottovalutare il morbillo può essere davvero un grave errore!