Ministero della Salute, il noto prodotto ritirato d’urgenza dai supermercati

Un noto prodotto è attenzionato in queste ore, nuova allerta alimentare in Italia. Vediamo di cosa si tratta e quale è il prodotto ritirato.

Ministero della Salute, il noto prodotto ritirato d’urgenza dai supermercati

In questo periodo inItaliaci sono diverse notizie che stanno preoccupando gli italiani. In particolar modo si apprende spesso diprodotti alimentari ritiratiin via del tutto precauzionaledal mercato a causa dellapresenza di contenuti dannosiper la salute umana. Recentemente ha destato apprensione il caso degli ovetti Kinder prodotti dallaFerrero, ovvero iShoko Bons. Per quest’ultimo caso l’allarme ha riguardato l’infezione dasalmonella, forse provocata proprio dal ciccolato consumato dai più piccoli.

Purtroppo questi ultimi non sono sati gli unici prodotti ad essere ritirati dal mercato in questi mesi, forse quello degli ovetti prodotti dalla Ferrero è uno dei casi più eclatanti, ma si pensi ad esempio alle lasagne al ragù ritirate in via del tutto precauzionale in quanto vi era la possibile presenza di pezzi di plastica. In queste ore una nuova allerta alimentare è arrivata dalle autorità.

Il famoso pesto è attenzionato

Sicuramente una delle pietanze più amate dagli italiani è il pesto. Questa pietanza la si può preparare benissimo anche a casa, e solitamente lo si può fare con il basilico oppure con un altro tipo di verdure. Certamente il pesto con il basilico è la ricetta originale, quella che prevede anche l’utilizzobasilico, pinoli, parmigiano reggiano, pecorino, olio d’oliva, aglio e sale.

Ma come tutti i sughi pronti anche il pesto viene prodotto da tantissime aziende alimentari, che però spesso oltre agli ingredienti originali, ne aggiungono altri secondari, comepatate, bambù, mais, sorbato di potassio,zucchero earomi vari. Una ricerca svizzera ha però dimostrato come su 14 pesti analizzati e venduti anche in Italia, ci siano sostanze nocive per la salute umana, anche se queste sostanze, è bene precisarlo, sono state trovate comunque in quantità non superiore a quanto consentito dalla legge.

Solo 3 prodotti su 4 sono stati promossi.“8 dei 14 prodotti testati contenevano piraclostrobina altamente tossica. Secondo il database dei pesticidi dell’Università dell’Hertfordshire, su questa sostanza c’è massima allerta in quanto può danneggiare la riproduzione e lo sviluppo umano” – così riferisce “La Tua Dieta Personalizzata“. Nel pesto prodotto dalla Sapori D’Italia gli esperti hanno trovato un funghicida considerato neurotossico.

Nel pesto di Naturaplan si è riscontrata la presenza di un’alta concentrazione di nitrati e il giornale “Letto Quotidiano” riferisce che anche il pesto prodotto dalla Barilla è stato analizzato e qui sono state trovate tracce di oli minerali e pesticidi. L’azienda comunque in un comunicato ha fatto sapere la presenza di queste sostanze potrebbe essere dovutaall’alto contenuto di olio d’oliva; quello riguardante i pesticidi, invece, sarebbe dovuto all’alta suscettibilità della pianta del basilico ai funghi.

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