Orrore puro, quello che è in corso nel processo ai colpevoli del delitto di un bimbo di soli 5 anni, la cui storia è finita con l’occupare i principali siti di cronaca nazionale per la sua efferatezza, anche perché il decesso del piccolo è stato provocato non da una persona esterna, ma dal padre e dai suoi complici.
Non è la prima volta e, purtroppo, non sarà l’ultima, che a macchiarsi di delitti sono proprio i genitori o le persone di cui i minori maggiormente si fidano, dunque i familiari più stretti. Tanti gli esempi di bimbi fatti fuori tra le mura domestiche, per mano di chi , più di qualsiasi altra cosa, avrebbe dovuto proteggerli.
Eppure questo caso, tra i più macabri e allucinanti della cronaca italiana, oggetto di un processo in corso a Palermo, seguito alla mattanza che si è consumata per mano di tre persone, sta continuando a generare dettagli tremendi.
Sono dettagli che, di ora in ora, delineano uno scenario da incubo, da pelle d’oca, come se alla crudeltà umana non ci fosse una fine, se si pensa a tutto quello che la piccola creatura ha subito.
Un uomo ha tormentato fino al decesso il figlio, un bimbo di 5 anni, tirando in ballo il diavolo. Vediamo insieme cosa è accaduto nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che lo scenario emerso nel corso del processo è davvero raccapricciante, un colpo al cuore per l’Italia.