“Mi dispiace, è deceduto mio figlio”. Non ha retto, si è tolto la vita (2 / 2)

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale è deceduto il figlio del giudice che sta seguendo il caso di Ciro Grillo che come sappiamo è accusato di aver costretto ad intimità delle ragazze assieme ad altri indagati.

Francesco Corsiglia, Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta sono le altre persone indagate assieme a Ciro per i fatti in questione. Ma purtroppo il figlio del giudice incaricato è deceduto: il giovane ha compiuto un gesto estremo gettandosi sotto un treno della metropolitana a Milano.

Troppo gravi i colpi riportati per il giovane che sarebbe deceduto sul colpo. La circostanza ha costretto a rinviare l’udienza, sarebbe stata quella definitiva, nei confronti di Grillo e degli altri indagati. Il giudice non poteva infatti essere all’udienza a causa del grave lutto famigliare che lo ha colpito.

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Dopo una breve discussione tra i membri del collegio, il procuratore e gli avvocati, si è quindi reso necessario un rinvio. La data stabilita per il momento è attorno al 21-22 agosto e sarò sicuramente confermata nei prossimi giorni. Un caso davvero molto delicato quello che accaduto che sta tenendo banco nella pubblica opinione.

Al momento non si conoscono i motivi del gesto del ragazzo e del perchè appunto abbia deciso di togliersi la vita in questo modo. Gli inquirenti non hanno dubbi sulla natura del gesto volontario effettuato dal giovane di cui per motivi di privacy non riportiamo le generalità anche per la delicatezza della vicenda che riguarda appunto un gesto volontario. Qualcosa di davvero assurdo che nessuno si sarebbe aspettato.