Le correnti nordorientali provenienti dai Balcani hanno generato un’ansa depressionaria nelle vicinanze dell’Italia, portando con sé instabilità atmosferica soprattutto sui rilievi centro-meridionali. Nei prossimi giorni, le condizioni meteorologiche sono previste in deterioramento con l’arrivo di rovesci e temporali pomeridiani.
Le aree maggiormente interessate saranno l’Appennino e, in misura minore, le coste tirreniche, dove si potrebbero verificare fenomeni meteorologici intensi. Il Nord Italia, al contrario, risulterà relativamente protetto grazie alla presenza di un promontorio anticiclonico. Questo fenomeno meteorologico porterà correnti calde che influenzeranno anche le regioni centrali, con un conseguente innalzamento delle temperature.
L’anticiclone favorirà un clima più stabile e caldo in queste aree, offrendo un contrasto evidente rispetto alle condizioni instabili del sud e del centro Italia. Inoltre, lo zero termico subirà un significativo innalzamento, raggiungendo i 4000/4200 metri di quota. Giovedì, le Alpi occidentali potrebbero registrare punte di zero termico fino a 4400 metri.
Cosa ci aspetta invece in vista del mese di settembre? Il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica (CNMCA) dell’Aeronautica Militare ha pubblicato le previsioni meteo mensili per l’Italia.
E’ stata già delineata una tendenza sino al 15 settembre. Ci attendono ancora una volta dei grandi sconvolgimenti dal punto di vista del meteo. Le prime settimane del mese vedranno l’Italia spaccata in due: ecco tutti i dettagli nella pagina successiva.