Stando alle ultime previsioni elaborate dalla redazione di Meteo Giuliacci, con l’analisi curata da Elena Rava, il meteo sta per riservarci l’ennesimo colpo di scena e non di poco conto, facendo storcere il naso a più di qualcuno, che sarà costretto a rivedere i suoi piani.
E’ in arrivo una “goccia fredda” . che ha tutto il potenziale per essere un elemento pericoloso per il nostro Paese. Essa si verifica quando una parte dell’area depressionaria che si stacca va ad incontrarsi con aria più calda e umida dando il via all’instabilità. Questa fase di maltempo può durare anche giorni con fenomeni anche intensi e abbondanti, dunque maltempo estremo con un notevole quantitativo di pioggia scaricata.
Le aree che si preparano a registrare accumuli di pioggia degni di nota sono molteplici. Sotto osservazione speciale ci sono le regioni del Nord-Est, la vasta area del Centro-Sud e anche le due Isole Maggiori. I numeri delineano chiaramente un quadro di emergenza potenziale.
Si prevede infatti che possano cadere tra i 100 e i 150 litri per metro quadro in un lasso di tempo estremamente concentrato. Alle quote più alte, l’aria gelida in arrivo si manifesterà diversamente. La neve è attesa lungo l’intero arco alpino, con i primi accumuli che si potranno vedere già a partire dai 600-700 metri di quota.
La conseguenza più immediata di questa improvvisa e forte pressione meteorologica è legata alla condizione attuale del sottosuolo. Poiché i terreni in molte zone risultano già saturi, esiste un rischio concreto e elevato di allagamenti e di gravi problemi idrogeologici su scala nazionale.