Sarà un Ferragosto all’insegna del caldo intenso quello che attende l’Italia nel 2025. La quarta ondata di calore dell’estate, alimentata dall’Anticiclone nordafricano, sta già investendo il Paese e continuerà a farlo anche nei giorni centrali di agosto. Una vasta massa d’aria subtropicale occupa il Mediterraneo e gran parte dell’Europa, portando temperature ben oltre la media stagionale.
In molte zone, soprattutto nelle aree interne del Centro-Sud, nelle Isole e nella bassa Pianura Padana, le massime raggiungono e in alcuni casi superano i 38-40°C. L’afa non concede tregua nemmeno di notte, con valori minimi sopra i 20°C e punte fino a 25°C nelle città, dove l’effetto dell’isola di calore amplifica il disagio.
L’anomalia riguarda anche le zone di montagna: lo zero termico sulle Alpi si attesta intorno ai 4.500 metri, un livello eccezionalmente alto che mette a rischio ghiacciai ed ecosistemi di alta quota. Secondo le proiezioni, il caldo durerà almeno fino al weekend di Ferragosto, con la possibilità di brevi temporali pomeridiani localizzati sulle catene montuose.
Mercoledì 13 agosto vedrà ancora alta pressione e prevalenza di sole. Nel pomeriggio lieve aumento del rischio di temporali su Alpi lombarde e orientali e sull’Appennino centro-meridionale; in serata fenomeni possibili anche in Valle d’Aosta.
Le temperature resteranno stabili o in lieve aumento. Gli esperti raccomandano prudenza, soprattutto nelle ore centrali della giornata: evitare l’esposizione prolungata al sole, idratarsi spesso e prestare particolare attenzione a bambini, anziani e persone con fragilità.