Mestre, pullman precipita da una sopraelevata: la scoperta di chi c’era a bordo (1 / 2)

Mestre, pullman precipita da una sopraelevata: la scoperta di chi c’era a bordo

Quella che i soccorritori si sono trovati dinnanzi agli occhi, dopo che il pullman è precipitato dal cavalcavia a Mestre, è una scena apocalittica, che sembra uscita da un film di fantascienza ma, purtroppo, si tratta di cruda realtà,  quella  in cui ci si sente davvero piccoli, impotenti, disarmati.

Sono  scatti davvero forti, quelli diramati a mezzo stampa, che descrivono pienamente  i contorni di questa sconcertante  vicenda. Vediamo la barriera del cavalcavia divelta, il  pullman finito giù sulla strada a fianco della ferrovia, travolto letteralmente dalle fiamme, mentre i testimoni oculari, come nei peggiori incubi, urlano assistendo ad una scena  da brividi, senza poter far nulla.

Sono istanti  in cui si rimane pietrificati o si urla in quanto ognuno reagisce a suo modo, mentre impotenti si assiste ad uno schianto che oggi sta occupando le principali testate poiché è  uno dei più forti accaduti negli ultimi tempi in Italia.

Quel che resta è lo strazio dei familiari, raggiunti da infiniti messaggi di cordoglio,  dopo aver ricevuto la notizia del decesso del loro caro.  Prima il ribaltamento, poi il fuoco, hanno preso il sopravvento e i passeggeri non hanno avuto il tempo di salvarsi, finendo con l’essere intrappolati tra le lamiere accartocciate del mezzo.

Poco fa, le principali agenzie stampa hanno battuto la notizia di una scoperta relativa a chi c’era a bordo. Vediamo insieme, in dettaglio, qual è , nella seconda pagina del nostro articolo.