La triste vicenda del pullman precipitato dal cavalcavia a Mestre, martedì sera, intorno alle 20:00 continua ad occupare le testate nazionali mentre, di ora in ora, spuntano nuove indiscrezioni che, pian piano, vanno a ricostruire l’accaduto, essendo doveroso oltre che legittimo far chiarezza.
La Procura di Venezia, come noto, ha aperto il fascicolo d’inchiesta con l’ipotesi di omicidio stradale plurimo e, al momento, non ci sono indagati. Il bilancio è davvero tremendo: sono 21 i turisti che viaggiavano a bordo del mezzo ad aver perso la vita e le immagini dei loro corpi, ricoperti con un telo, sono un colpo al cuore per tutti, soccorritori compresi che si sono trovati davanti a scene strazianti.
Ricordiamo che, allo stato attuale, non si conosce l’esatta causa dello schianto mentre i magistrati, per il momento, stanno vagliando due ipotesi principali: una manovra azzardata, con l’affiancamento ad un altro bus e un guardrail vecchio; oppure, sommato a questo, un malore dell’autista che non è riuscito a controllare il mezzo.
I 21 deceduti sono stati tutti identificati mentre si scava non sono nelle loro ultime ore di vita ma anche negli istanti che hanno proceduto il volo, culminato con le fiamme che hanno attorniato il mezzo.
Proprio in queste ore è spuntato il video del padre che estrae la figlia dal finestrino del bus precipitato. Non ci resta che vedere insieme di quale filmato si tratta nella seconda pagina del nostro articolo, dato che sono immagini davvero forti.