Il prefetto di Venezia, Michele di Bari, ha comunicato che sono state identificate tutte le persone che hanno perso la vita. Sono nove ucraini, quattro romeni, tre tedeschi, un italiano (il conducente), un croato, due portoghesi e, infine, un sudafricano. Nel frattempo, la Regione ha aggiornato il bollettino sullo stato dei feriti. Negli ospedali della regione sono ricoverati quindici pazienti: dodici adulti e tre minorenni.
Non appena il bus è precipitato per poi essere divorato dalle fiamme, sotto gli occhi dei testimoni che hanno raccontato alle forze dell’ordine la loro importante testimonianza, utile a delineare i contorni di questa tremenda vicenda, si è attivata immediatamente la macchina dei soccorsi con squadre di vigili del fuoco e mezzi del 118, oltre che poliziotti e carabinieri, impegnati nell’estrazione dei corpi dalle lamiere accartocciate e carbonizzate del bus, oltre al recupero dei sopravvissuti.
L’obiettivo, sin dai primissimi minuti, è stato chiarissimo: salvare più persone possibili dalle grinfie delle fiamme che hanno letteralmente travolto il mezzo. In tutto questo scenario apocalittico, che ha sconvolto l’Italia intera, c’è chi è riuscito a salvarsi e a salvare. Proprio in queste ore, sui principali social, un video è divenuto vitale, amatoriale, ripreso da un passante.
Parliamo di un vero e proprio miracolo, dal momento che un padre, in mezzo all’ammasso di lamiere del pullman precipitato dal viadotto Vampa, ha sfondato il finestrino del mezzo, riuscendo ad estrarre la figlioletta che è così riuscita a salvarsi. Una scena che riga i volti di lacrime, fa venire la pelle d’oca, ci raggela.
Dinnanzi a quella che il sindaco veneziano Luigi Brugaro ha definito “un’apocalisse”, questo video è il trionfo della vita, grazie al gesto impulsivo ed eroico di un papà. Qui di seguito, il VIDEO del salvataggio della piccola che sta commovendo tutti gli italiani.