La meningite è una condizione medica grave caratterizzata dall’infiammazione delle membrane protettive che coprono il cervello e il midollo spinale, note come meningi. È tipicamente causata da un’infezione virale o batterica, anche se infezioni fungine, parassitarie o cause non infettive come determinati farmaci o disturbi autoimmuni possono anche provocare la meningite.
I sintomi della meningite possono variare a seconda della causa, ma spesso includono febbre, mal di testa, rigidità del collo, sensibilità alla luce, nausea, vomito, confusione e, nei casi gravi, convulsioni o coma. È cruciale cercare assistenza medica prontamente se si sospetta una meningite, poiché la meningite batterica, in particolare, può essere potenzialmente letale se non trattata tempestivamente con gli antibiotici.
Misure preventive come le vaccinazioni possono contribuire a ridurre il rischio di determinati tipi di meningite batterica, specialmente nei bambini e nei giovani adulti. Mantenere buone pratiche di igiene, come lavarsi frequentemente le mani, può anche aiutare a prevenire la diffusione delle infezioni virali e batteriche che possono portare alla meningite.
I casi di meningite in Italia continuano a crescere, suscitando sempre più apprensione nel nostro sistema sanitario. Si stima che tra il 10 e il 15% dei casi non riescano a sopravvivere alla patologia, mentre anche chi riesce a farcela tende a sviluppare conseguenze irreparabili.
A fare il punto della situazione è intervenuto in queste ore il noto infettivologo Matteo Bassetti, uno dei massimi esperti in Italia di questa patologia. Secondo lo specialista in malattie infettive, la meningite “può togliere la vita in poche ore“. Parole che stanno suscitando grande scalpore: scopriamo il resto delle sue dichiarazioni nella pagina successiva.