Maxi-incendio in Italia semina terrore: vietato uscire di casa

Un maxi- incendio diramatosi nei pressi di una ditta del Varesotto ha destato moltissima paura e preoccupazione. Ecco a cosa è dovuto il rogo e cosa ha provocato.

Maxi-incendio in Italia semina terrore: vietato uscire di casa

Attimi di panico, preoccupazione e terrore, lunedì mattina, a Gallarate, in provincia di Varese, a causa di un maxi- incendio, divampato nei pressi di una ditta di viale 24 maggio. In poco tempo le fiamme hanno interessato il filtro a carboni attivi di un essiccatore che si sarebbe surriscaldato durante la notte, collocato nel perimetro della fabbrica, all’esterno dello stabilimento che produce tessuto non tessuto.

Le condizioni meteo hanno giocano un ruolo decisivo: il fenomeno di inversione termica, infatti ha favorito la permanenza della nube a terra. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Busto/Gallarate con un’autopompa e un’autobotte.

La ricostruzione dell’accaduto

Le fiamme sono state spente dagli operatori che hanno provveduto, dopo aver domato il rogo, a mettere in sicurezza l’intera area. I vigili del fuoco non hanno segnalato criticità, ma alle 7:30 il canale Telegram della Città di Gallarate ha diramato un alert, invitando la cittadinanza a restare in casa e a indossare le mascherine.

Il sindaco Andrea Cassani ha subito attivato Arpa Lombardia, dichiarando: “non dovrebbero esserci rischi per la salute, sono in corso altre verifiche in alcuni punti della città, in centro e nella zona Sud”. Sin da quando l’incendio è divampato, nell’area circostante la fabbrica si è iniziato ad avvertire un odore acre. E’ stato questo che ha spinto il primo cittadino, in via precauzionale, a invitare i cittadini a restare all’interno delle proprie abitazioni, precisando che dai primi rilievi dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, è emerso che non dovrebbero esserci criticità.

Cassani ha aggiunto: “Al momento le fiamme sono state domate e non risultano criticità. La nube si è spostata e i tecnici forniranno l’esito definitivo della campionatura dell’aria”. Il sindaco Cassani, in attesa di riscontri più approfonditi, alle 8 aveva consigliato di restare il meno possibile all’aria aperta: “È consigliabile evitare di sostare all’aperto e di indossare la mascherina”.Intorno alle 10, ha continuato a rassicurare i cittadini, dicendo che anche gli strumenti dei vigili del fuoco non hanno rilevato sostanze pericolose nell’aria. Fortunatamente tutto si è concluso senza danni a persone o cose, tutelando la salute delle persone residenti nell’aria circostante alla zona in cui è divampato il rogo.

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