Era lo scorso 16 gennaio 2023 quando, dopo 30 anni di latitanza, il boss Matteo Messina Denaro veniva arrestato dai Carabinieri del ROS dopo un blitz in una clinica privata a Palermo . Ricercato dal lontano 1993, era nella lista dei dieci latitanti più ricercati al mondo.
Il boss, che stava effettuando ciclo di cure sotto falso nome, aveva prontamente confessato la sua identità senza opporre alcuna resistenza all’arresto. Subito dopo è stato trasferito presso la struttura di massima sicurezza de L’Aquila, dove in tutti questi mesi è stato sottoposto al regime del 41bis.
Il padrino di Castelvetrano, l’autore di stragi che hanno macchiato di sangue la storia italiana, è apparso subito come un uomo fortemente provato da un grave male che lo ha debilitato visibilmente. Seppur ormai nell’aria, la notizia del suo decesso avvenuto ieri, 25 settembre, ha scosso profondamente l’opinione pubblica italiana.
A Castelvetrano, paesino siciliano d’origine del boss, le sue ultime ore sono state vissute come da tradizione in religioso silenzio. A pregare per lui l’anziana madre e la sorella Bice, che non hanno potuto raggiungerlo in Abruzzo.
Il boss sapeva di essere ormai alle battute finali della sua vita, motivo per il quale ha deciso di trascorrere le sue ultime ore in modo molto particolare. In questi minuti stanno emergendo tutti i dettagli degli ultimi istanti di vita del boss ed è venuto fuori un quadro ancora una volta sconvolgente: scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.