In questi duri anni di pandemia, lo abbiamo visto sempre schierato in prima fila, ospite di numerose trasmissioni televisive, seppur non con pochi problemi e polemiche.
Parlo di Matteo Bassetti, infettivologo e ricercatore, primario del reparto di malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, che il grande pubblico ha imparato a conoscere nei momenti più delicati legati ai contagi e alle conseguenze del Covid che ha stravolto completamente le nostre vite.
Le dichiarazioni di Matteo Bassetti
Il famoso infettivologo, ospite a Carta Bianca, il talk show condotto dalla giornalista Bianca Berlinguer, in onda su Rai 3, ha voluto esprimere il suo punto di vista sul vaiolo delle scimmie, la nuova epidemia che preoccupa, e non poco, i sistemi sanitari di diversi Paesi del mondo. In un post sul suo profilo Facebook, Bassetti ha dichiarato “Ora non si può più scherzare o continuare a minimizzare ne’ sottovalutare il fenomeno del vaiolo delle scimmie. In Uk la situazione sta prendendo una brutta piega. Ecco a questo proposito le raccomandazioni Uk per arginare e limitare la diffusione del virus”.
Un post legato all’aumento esponenziale dei contagi negli ultimi giorni che portano a dover monitorare con la massima attenzione la situazione, senza alcun allarmismo. Il professore ha voluto ricordare quali sono i rischi che possono portare alcuni virus che, per tanto tempo, abbiamo pensato fossero sotto controllo., dicendo che ci sono almeno 3 condizioni che fanno sì che le malattie infettive possano essere diverse da quelle da quelle di alcuni anni fa: la globalizzazione, la sovrappopolazione e l’erosione degli ambienti e poi l’aumento delle temperature.
Bassetti ha lanciato l’allarme anche in vista della stagione torrida che sembra già essere arrivata, seppur non in termini astronomici, viste le impressionanti temperature di questi giorni, chiarendo quali solo i rischi riguardanti il vaiolo delle scimmie con l’inizio dell’estate. Il virus, ha detto, si propaga attraverso i rapporti sessuali e i rapporti promiscui, invitando così alla massima prudenza.