Continuano ad aumentare i casi di vaiolo delle scimmie segnalati in Europa e negli Stati Uniti. Ancora una volta, un virus torna a terrorizzare il mondo, anche se si tratta di una malattia virale già nota dagli anni 70‘. Mentre è ancora alta la tensione per il Covid, si inizia a scorgere all’orizzonte un nuovo incubo pandemia.
Nella giornata di ieri il Portogallo ha identificato 5 casi, mentra la Spagna ha effettuato i test su 23 potenziali contagi. Anche oltreoceano la situazione non è migliore, lo stato del Massachussets ha segnalato l’infezione in un uomo tornato dal Canada. Vista la grande preoccupazione anche in Italia, Matteo Bassetti ha deciso di intervenire a fare il punto della situazione circa questa rara malattia: ecco cosa ha detto.
A cosa fare attenzione
Il noto infettivologo del San Martino di Genova si è espresso sul tema tramite un lungo post su Facebook: “Finita l’emergenza del Covid, ecco un’altra infezione che mai si era vista trasmessa da uomo a uomo nel nostro continente. Si tratta del vaiolo delle scimmie. Sono già stati segnalati decine di casi in Europa: 14 in Portogallo, 9 in UK e 7 in Spagna”. Al momento pare che la malattia si sia diffusa in seguito a rapporti intimi tra uomini, configurando la possibilità che si sia trasmessa nella comunità.
Matteo Bassetti ci ha tenuto comunque a rassenerare gli animi, sostenendo come si tratti di una malattia non particolarmente grave: “Il vaiolo delle scimmie non è grave e viene generalmente curato entro poche settimane. I sintomi con cui si manifesta sono soprattutto febbre, mal di testa e dolori muscolari e alla schiena. È possibile che in alcuni casi si presenti anche un’eruzione cutanea con caratteristiche simili alla varicella o alla sifilide”.
Più che altro quello su cui preme l’infettivologo è di agire rapidamente per spegnere sul nascere il rischio di una nuova epidemia. Il vaiolo delle scimmie è una malattia originaria in località remote dell’Africa, dove raggiunge il 10% di mortalità e non esiste una cura specifica. Per quanto riguarda la sintomatologia, si può manifestare con problematiche simili a quelli del vaiolo con febbre, mal di testa, dolori muscolari e linfadenopatia.