Dopo due terribili anni di pandemia il mondo è sconvolto dall’arrivo di un’altra grave minaccia. Il Covid, tutto sommato, sembra essere messo ormai alle porte poichè, nonostante l’aumento dei contagi di questi ultimi giorni, i numeri delle ospedalizzazioni e dei morti sono ormai sotto controllo.
In queste ultime settimane stanno suscitando una certa apprensione tra gli esperti i dati sull’influenza. Troppi italiani stanno facendo i conti con i sintomi di una influenza particolarmente virulenta e contagiosa. Il noto virologo Matteo Bassetti ha deciso di rompere il silenzio sulla questione per mettere in guardia sui rischi di questa nuova influenza: ecco cosa ha dichiarato.
L’annuncio choc
Grande sostenitore della campagna vaccinale, che ha sponsorizzato quasi quotidianamente grazie alla sua presenza costante in televisione, Matteo Bassetti è tornato a farsi sentire questa volta per parlare dell’influenza. Soppiantata quasi del tutto dal Covid durante gli anni della pandemia, i sintomi influenzali sono tornati ad affliggere gli italiani proprio in queste ultime settimane.
Si tratta dell’influenza australiana, che starebbe costringendo a letto con sintomi quali febbre e tosse secca, ben 762mila italiani. “Siamo tornati alla forza propulsiva dell’influenza del 2009 con numeri alti anticipati rispetto alla stagione. Abbiamo numeri importanti già a fine novembre. Sicuramente oggi fa paura anche per tutto quello che si porta dietro con una quantità di virus paninfluenzali, patologie da pneumococco e anche polmoniti”- ha dichiarato, non nascondendo una preoccupazione, il noto virologo 52enne, per il quale i numeri dei contagiati sono destinati a crescere durante le festività.
Ad oggi Matteo Bassetti si dice preoccupato più dall’influenza che dal Covid, ed invita soprattutto i più fragili a proteggersi ricorrendo ancora una volta alla vaccinazione: “Oggi l’incidenza è altissima tra i bambini piccoli, ma dove arriveranno gli adulti e poi i nonni. I primi perderanno qualche giorno di scuola, mentre gli anziani, in queste due settimane che ci separano dal Natale, invece di correre a fare i regali, devono correre a fare il vaccino antinfluenzale”.