Matteo Bassetti, allarme colera: ecco cosa ha dichiarato il professore

Purtroppo pare che la malattia stia nuovamente circolando a causa di alcune condizioni che si sono venute a creare, vediamo di cosa si tratta e cosa sta succedendo.

Matteo Bassetti, allarme colera: ecco cosa ha dichiarato il professore

In questi ultimi due anni abbiamo fatto i conti, e per certi versi lo stiamo ancora facendo, con la pandemia di Covid-19. Si tratta del patogeno, il coronavirus Sars-CoV-2 che ha letteralmente sconvolto la vita di tutti noi, ad ogni latitudine del globo. Per proteggerci dal virus abbiamo usato ogni tipologia di dispositivo di protezione individuale, come ad esempio mascherine e gel igienizzanti. Adesso i vaccini anti Covid in circolazione stanno dando un significativo contributo alla lotta per questa malattia. 

Ma come è noto ci sono tantissimi altri tipi di malattie che preoccupano il mondo intero, basti pensare ad esempio a quanto succede per i tumori. Nei confronti di queste patologie si stanno ancora studiando delle terapie, anche innovative, che si spera possano contribuire a combattere questi male che ogni anno provocano tanta sofferenza nel mondo. E in queste settimane una malattia che si credeva scomparsa è tornata a mettere paura al mondo, vediamo di cosa si tratta.

“La malattia è tornata”

In questi giorni si è sentito anche parlare del vaiolo delle scimmie, che ha fatto tutto ad un tratto la sua comparsa in Occidente, prevalentemente in Europa. L’attuale situazione internazionale dovuta alla crisi in Ucraina non aiuta di certo a stare lontani dai virus, e infatti una città ucraina, Mariupol, è stata messa in quarantena. 

Qui infatti gli effetti delle ostilità tra Russia e Ucraina si fanno sentire in modo particolare. Nella città manca ormai acqua potabile e anche cibo a volte, l’acqua non si può bere in quanto è contaminata, visto che i cadaveri continuano ad essere ammassati in fosse improvvisate nel terreno. Questo ha fatto in modo che ricomparisse il colera: sono già tantissimi i casi segnalati nella città, e si teme che possa esplodere una vera e propria epidemia. A tal proposito sulla situazione è intervenuto il virologo italiano, Matteo Bassetti.

“Queste malattie colpiscono tipicamente in condizioni socio-economiche disagiate e la situazione sociale, economica e igienica in Ucraina è labile in questo momento. E non dimentichiamo che l’Ucraina già di suo aveva una adesione alle vaccinazioni molto bassa… E ora il colera” – così ha riferito Matteo Bassetti. Secondo l’esperto quindi in Italia bisogna continuare a vaccinare i profughi che arrivano dall’Ucraina. “Va rifatto completamente tutto il ciclo vaccinale”, ha spiegato il professor Bassetti all’Adnkronos.

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