Martina Patti rompe il silenzio e confessa tutto: "L’ho uccisa io Elena, perché.."

Il corpo senza vita della piccola Elena Del Pozzo è stato fatto ritrovare dalla madre a pochi metri dall'abitazione in cui vivevano. Ora arriva la sconvolgente verità sull'accaduto.

Martina Patti rompe il silenzio e confessa tutto: "L’ho uccisa io Elena, perché.."

La scomparsa della piccola Elena Del Pozzo ha tenuto l’Italia col fiato sospeso per ore…ore interminabili in cui il nostro Paese si è stretto, in una sorta di abbraccio collettivo, attorno alla famiglia della bambina, sperando che potesse essere ritrovata sana e salva.

Solo poche ore fa, le speranze sono svanite per sempre, perchè il corpo senza vita di Elena è stato fatto ritrovare dalla madre 23enne, Martina Patti, in un fondo agricolo distante alcune centinaia di metri dalla casa in cui la donna abitava con l’ex compagno e padre della bimba, Alessandro Nicodemo Del Pozzo, 24 anni. 

La confessione choc 

Elena Del Pozzo, una bambina dallo sguardo dolcissimo, che avrebbe compiuto 5 anni a luglio, quel compleanno lo festeggerà lassù, con gli angeli perchè ora sappiamo quale mano ha posto fine alla sua esistenza. Martina Patti, madre della piccola, ha confessato: “L’ho uccisa io, ma non so il motivo”. Una confessione che ha confermato tutti i dubbi degli inquirenti attorno alle bugie e contraddizioni della donna nel suo lungo interrogatorio; quello che alla fine, ha portato a vuotare il sacco.

In un primo momento, la Patti ha fatto ritrovare il cadavere della piccola e poco fa, nel corso di un altro interrogatorio, ha finalmente confessato quello che era già nell’aria. Il rapimento, dunque, era soltando una messa in scena per coprire l’omicidio. Elena non è stata sequestrata da 3 uomini incappucciati a bordo di un’auto di cui non si conosceva modello e targa. Nessuno ha visto la piccola in fuga a bordo di un veicolo, nè le telecamere di sorveglianza hanno fornito immagini dei presunti rapitori. 

La donna era stata portata via dai Carabinieri dalla sua abitazione in via Euclide, che è il proseguimento di via Turati, dove era il cadavere, solo in parte sepolto in un campo incolto.Dal luogo del ritrovamento, in via Turati a Mascalucia, in provincia di Catania, dove il cadavere era parzialmente sepolto in un campo incolto, alla casa in cui vive la famiglia Del Pozzo, distano sono circa 200 metri. Gli inquirenti, intanto, proseguono le loro indagini al fine di ricostruire la dinamica della tragedia e il movente. 

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