Tre giorni… un’eternità per i famigliari di Martina Lattuca. A Cagliari, il terzo giorno di ricerche si è aperto sotto un cielo pesante, che avvolge di grigio la celebre Sella del Diavolo. Il promontorio di Calamosca, meta abituale di passeggiate, si è trasformato nel centro nevralgico di una profonda mobilitazione.
Le indagini partono da un ultimo frame, catturato dalle telecamere dell’hotel “Le Terrazze”. Martedì mattina Martina Lattuca ha parteggiato la sua auto nell’area antistante la struttura. Nonostante la pioggia battente, ha preso un ombrello, incamminandosi con un gesto che appare quasi normale.
Ha imboccato il sentiero che conduce dritto verso la cima rocciosa.. poi il nulla, quel nulla che ha attivato immediatamente la macchina delle ricerche, facendo scattare l’allarme. Martina non era andata al lavoro in libreria, dove è commessa, per via di un malore accusato poco prima ed è stato il compagno, non vedendola rientrare , in forte preoccupazione, a chiedere aiuto.
La sua uscita, in quelle condizioni, non poteva essere considerata una semplice passeggiata. Da quel momento, la macchina dei soccorsi non si è più fermata, dispiegando uomini e mezzi lungo le scogliere e il mare.
Poco fa è stato fatto un ritrovamento da brividi, riguardante proprio Martina Lattuca ma di cosa si tratta? Ricostruiamo insieme cosa è accaduto, in dettaglio, nella pagina successiva del nostro articolo, dal momento che ci sono importanti aggiornamenti sul caso della 49enne.