Le ricerche di Marianna proseguono oltre a decine di uomini e mezzi che hanno già battuto palmo a palmo il territorio, c’è anche la guardia costiera che perlustra tutto il litorale agrigentino. Ci si sta avvalendo anche di due cani molecolari, sebbene, salvo un miracolo, si stia cercando il corpo e non più la 38enne in vita.
A far pensare il peggio, è il ritrovamento di una serie oggetti che appartenevano alla 38enne, durante le ricerche. Parliamo di borsa, cellulare, portafogli con la foto di uno dei figli, oltre ai documenti di identità della figlia e la giacca nera che indossava quella mattina.
Il lavoro continua senza sosta, continuando a scavare, a svuotare i canali a monte e a valle, a setacciare aree impervie. Le ruspe continuano a rimuovere fango e detriti, che ovviamente sono un fattore di ostacolo, dato che non permettono di avere una visione nitida, per cercare di individuare qualche traccia che conduca alla donna.
Il territorio viene monitorato dall’alto con droni a bassa quota ed elicotteri ma finora, nulla , il corpo non si trova.
Il primo cittadino di Favara si è lasciato andare a questo sfogo: “Ogni volta che cala il sole è come se si affievolisse la speranza, ma non si demorde e non si arretra” , aggiungendo: “Le attività di ricerca proseguono a pieno ritmo, l’impegno delle istituzioni rimane massimo ed è stato ribadito anche durante un vertice svolto al centro coordinamento soccorsi alla presenza di sua eccellenza il Prefetto Salvatore Caccamo. Ancora grazie a tutti coloro che da giorni continuano a lavorare senza sosta e ai volontari che sono scesi in campo con generosità.” E’ evidente che si cerchi un corpo, con la speranza di poter dare degna sepoltura a questa povera donna. Seguiranno ulteriori aggiornamenti che saremo pronti a fornirvi.