La scomparsa improvvisa di una bambina amata da tutti ha scosso profondamente la città. Difficile trovare un senso a tutto questo quando a lasciarci è una creatura con ancora una vita intera davanti. Tutto, però, è imprevedibile. Ed ecco che c’è anche da aspettarsi di fare i conti con un dolore tremendo, una realtà che non avremmo mai voluto affrontare.
La città si è fermata, quasi in punta di piedi, per rispetto e affetto nei confronti di una famiglia molto conosciuta e stimata. Una famiglia che ha saputo costruire con discrezione e impegno un presente fatto di lavoro, affetti e valori condivisi. Attorno a loro si stringe ora un abbraccio silenzioso ma potente, fatto di piccoli gesti che valgono più di mille parole.
L’intera comunità si è stretta intorno alla famiglia della bambina per questa grave perdita. Non sarà semplice affrontare un dolore così grande, privo di senso. E’ successo tutto all’improvviso, senza che vi fosse il minimo sentore.
In questo dolore che si fa collettivo, si percepisce qualcosa di raro e prezioso: la capacità di un’intera città di riconoscersi nei valori della solidarietà, della vicinanza, dell’inclusione. Non c’è rabbia né clamore, solo una profonda tristezza condivisa e la volontà di non lasciare soli coloro che soffrono.
Tutti la descrivevano come una bambina dolce, curiosa, piena di vita. D’altronde basta imbattersi in quel sorriso pieno di vita per accorgersi del suo buon cuore. Aveva festeggiato da poco il suo compleanno, poi il dramma. Cosa le è successo? Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva.