Una donna ha comprato una borsa del valore di 1000 euro per la figlia, in occasione del 16esimo compleanno. In men che non si dica, è divampata una lite tra la donna e il suocero, che adirato per la cifra consistente spesa, a suo dire, per una cosa inutile, ha iniziato a prenderla a schiaffi.
L’uomo ha aggiunto che,secondo lui, la nuora era colpevole di viziare troppo l’adolescente, sperperando i soldi che il marito, con sacrificio, metteva da parte e che sarebbero dovuti servire per bollette e spesa di tutti i giorni. L’uomo, mentre la colpiva, gridava: “mio figlio lavora da mattina a sera come muratore, e tu fai debiti su debiti, perlopiù senza lavorare, dovresti vergognarti”.
Grida, frastuono, oggetti che cadevano fragorosamente per terra, hanno dato vita a scene da far west, materializzatasi sotto gli occhi dell’altra figlia della donna, che ha allertato i vicini di casa e i carabinieri.
Sono stati i condomini a chiamare il 118 e, quando i sanitari sono sopraggiunti presso l’abitazione, la donna aveva già il volto tumefatto per tutte le botte subite. La povera nuora è s tramazzata a terra, mentre il suocero ha continuato ad offenderla pesantemente anche dopo l’arrivo dei carabinieri, come se nulla fosse.
Tradotto in commissariato, dovrà rispondere di maltrattamenti mentre la donna se la caverà con 5 giorni di prognosi e ha deciso di denunciare il suocero. Una storia forte, quella di cui vi abbiamo parlato, una storia che denota quanto , in pochi istanti, tutto possa degenerare, passando dalle offese verbali alle ripercussioni fisiche.