Malore improvviso dopo aver mangiato la pizza, il famoso marchio italiano nel mirino: cosa conteneva

Una donna ha accusato un improvviso malore dopo aver mangiato la pizza di un famoso marchio italiano che è finito nuovamente nel mirino. Ecco cosa è accaduto.

Malore improvviso dopo aver mangiato la pizza, il famoso marchio italiano nel mirino: cosa conteneva

La pizza surgelata ha i suoi vantaggi. È comoda, dato che si prepara in pochissimi minuti, si può consumare in ogni momento, costa generalmente poco, si può conservare per molto tempo e si risparmia tempo nella preparazione.

D’altro canto, mangiare una surgelata presenta svantaggi non da poco. Per fare in modo che si conservi a lungo e mantenga inalterate le sue caratteristiche, inevitabilmente, in fase di produzione la pizza pronta surgelata è infarcita di conservanti. Insomma, mangiarla ogni tanto non fa male, ma sempre dopo esserci accertati della provenienza, della scadenza, dello stato di conservazione, poichè i rischi per la salute sono dietro l’angolo.

Cosa sta accadendo

Un famoso marchio italiano, che produce anche pizze surgelate, è finito nuovamente del mirino, come riportato sul sito ilfattoalimentare.it. Parliamo del marchio Buitoni, di proprietà del colosso Nestlé che, dopo il ritiro della pizza Fraîch’Up, causa Escherichia coli nell’impasto, è stato coinvolto, a seguito di segnalazioni, in ulteriori indagini. Stavolta gli accertamenti in corso riguardano un’eventuale contaminazione nella Pizza Bella Napoli. Tutto è iniziato quando, il 27 marzo scorso, una 34enne residente a Perpignan nel sud della Francia, ha mangiato la pizza e dopo 2 giorni ha accusato i sintomi tipici di un’infezione gastrointestinale.

La donna ha avvertito dolore al basso ventre, vomito e febbre, tanto da richiedere un tempestivo ricovero in ospedale. L’avvocato della famiglia, Pierre Debuisson, che il 4 maggio ha presentato denuncia contro Buitoni e Nestlé per “lesioni colpose”, nel ricostruire l’accaduto, ha spiegato che durante il pranzo incriminato, la signora è stata l’unica a mangiare la Bella Napoli. Va precisato che il prodotto Buitoni Nestlé è ancora in vendita, gli accertamenti procedono e la 34enne, assieme al suo legale, si battono per il ritiro dagli scaffali.

La 34enne ha dichiarato di non aver mai avuto un dolore del genere e che, da un’indagine approfondita in ospedale, le è stata riscontrata la presenza di 2 batteri diversi: “E.coli e Shigella”. Questa denuncia arriva qualche settimana dopo l’apertura di un’inchiesta da parte della procura di Parigi per “inganno di merci, esposizione o vendita di prodotti alimentari corrotti o falsificati dannosi per la salute, immissione sul mercato di un prodotto dannoso per la salute, messa in pericolo di altri, lesioni involontarie e omicidio colposo“.

Il caso era scoppiato dopo che.tra febbraio e marzo. erano stati riportati 75 episodi d’intossicazione causata dal batterio Escherichia coli e.addirittura. di 2 decessi di minori, legati al consumo delle pizze surgelate prodotte dall’azienda. Le analisi “hanno confermato un legame tra diversi casi e il consumo di pizze surgelate della gamma Fraîch’Up della marca Buitoni contaminate dal batterio Escherichia coli”, e lo stabilimento della Buitoni di Caudry, a sud di Lilla, è stato chiuso dall’autorità giudiziaria.in seguito all’accertamento di condizioni igieniche non adeguate, compresa la presenza di topi nella zona di produzione.

Continua a leggere su Fidelity Donna